Cosa prevedono le procedure
Le procedure suggerite per la formulazione della Valutazione per bambini con alto funzionamento cognitivo Milano si inscrivono in una Valutazione Clinica Globale.
Tale valutazione ha lo scopo di raccogliere le informazioni utili a “conoscere” il bambino nel suo complesso, la famiglia e l’intero contesto ambientale.
Considerando la natura del problema e, conseguentemente, la complessità dell’iter diagnostico vengono puntualizzati a livello internazionale alcune raccomandazioni.
Raccomandazioni
In primo luogo, nella raccolta dei dati necessari alla diagnosi e alla valutazione bisogna far riferimento a fonti di informazioni diversificate.
Accanto, cioè, all’osservazione diretta del bambino, è particolarmente importante poter disporre di dati attendibili relativi al comportamento del bambino in svariati contesti.
In secondo luogo, il processo diagnostico deve prevedere più incontri.
Gli incontri sono necessari sia per rispettare i tempi necessari all’effettuazione delle varie fasi del processo, sia per consentire ai genitori e al bambino di “familiarizzare” con le figure dell’équipe.
Inoltre, la presa in carico diagnostica deve essere realizzata da una équipe.
Qui, devono essere rappresentate, oltre al neuropsichiatra infantile, le figure di: psicologo, terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, educatore e logopedista.
Il neuropsichiatra infantile e tutte le altre figure che completano l’équipe devono aver maturato specifiche esperienze nell’ambito dei disturbi pervasivi dello sviluppo.
In particolare, il neuropsichiatra infantile che coordina l’équipe deve aver familiarità con i criteri diagnostici comunemente adottati a livello internazionale.
Deve, inoltre, saper padroneggiare gli strumenti di Valutazione per bambini con alto funzionamento cognitivo Milano che su tali criteri sono stati elaborati