Attività diagnostiche:
• Valutazione dello sviluppo psicomotorio in età evolutiva
La valutazione psicomotoria consente di avere un quadro evolutivo del bambino in tutte le aree di sviluppo, sul quale impostare, se necessario, un intervento terapeutico. La valutazione può prevedere l’osservazione del gioco spontaneo del bambino, oppure la somministrazione di test per approfondire un’area specifica.
Attività riabilitative e terapeutiche:
• Terapia psicomotoria individuale
La terapia psicomotoria è un percorso abilitativo o riabilitativo rivolto a bambini che manifestano difficoltà o immaturità in una o più aree di sviluppo. Lo strumento principale della terapia psicomotoria è il gioco, da esso si parte per favorire un’evoluzione positiva del bambino.
La terapia psicomotoria supporta i processi evolutivi dell’infanzia, aiutando il bambino
nell’integrazione delle sue componenti corporee, emotive ed intellettive. Inoltre accompagna e
sostiene il bambino nello sviluppo della sua identità, favorisce l’espressività globale, favorisce la
relazione e facilita lo sviluppo delle capacità linguistiche e rappresentative.
• Terapia psicomotoria in piccolo gruppo
La terapia psicomotoria in piccolo gruppo persegue obiettivi specifici individuali per ogni bambino sfruttando le potenzialità e i vantaggi del gruppo di pari. Favorisce infatti lo sviluppo di competenze relazionali, il confronto, l’imitazione, promuove la comunicazione e la condivisione.
• Psicomotricità educativa
La psicomotricità educativa è una pratica che dà fiducia in sé e negli altri, aiuta a trovare i tempi di concentrazione e a comunicare in sicurezza e tranquillità, apportando miglioramenti anche a livello scolastico. Quindi si rivela particolarmente adatta a bambini molto timidi, insicuri o al contrario troppo vivaci e con difficoltà di concentrazione.
• Grafomotricità
La grafomotricità è un insieme di attività grafico – espressive che accompagna il bambino nella
trasformazione del semplice gesto grafico dello scarabocchio nei simboli grafici che costituiscono i prerequisiti della scrittura. La grafomotricità, infatti, riguarda tutti gli aspetti del gesto manuale prolungato tramite uno strumento: matita, penna, pennello… La scrittura è soltanto l’ultimo gradino della grafo-motricità ed è una conquista importante. Il gesto grafico è lo strumento veloce e personale per fissare idee, pensieri e nozioni ed è anche, soprattutto per il bambino, un modo per esprimere la propria personalità e identità, lasciando un segno personalizzato e visibile.
Per chi: Bambini, Adolescenti
Responsabile: Dott.ssa Alice Aglietti