Cosa si intende per Bambino iperattivo Milano
Bambino iperattivo Milano. Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività: definizione clinica
Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività è caratterizzato da due gruppi di sintomi, o dimensioni psicopatologiche, definibili come inattenzione e impulsività/iperattività.
L’inattenzione (o facile distraibilità) si manifesta soprattutto con la scarsa cura per i dettagli e l’incapacità a portare a termine le azioni intraprese.
I bambini appaiono costantemente distratti, come se avessero sempre altro in mente.
Evitano di svolgere attività che richiedono attenzione per i particolari, perdono frequentemente oggetti significativi, o dimenticano attività importanti.
L’impulsività del Bambino iperattivo Milano si manifesta come difficoltà a organizzare azioni complesse.
Con conseguente tendenza al cambiamento rapido da un’attività all’altra e difficoltà ad aspettare il proprio turno in situazioni di gioco e/o di attività di gruppo.
Tale impulsività è generalmente associata a iperattività.
Sono bambini che appaiono “come mossi da un motorino”, fanno fatica a rimanere seduti al proprio posto e presentano difficoltà a rispettare le regole, i tempi e gli spazi dei coetanei.
Tutti questi sintomi non sono causati da deficit cognitivo (ritardo mentale), ma da difficoltà oggettive nell’autocontrollo e nella capacità di pianificazione.
L’incapacità a rimanere attenti e a controllare gli impulsi fa si che i bambini con ADHD abbiano una minore resa scolastica e sviluppino con maggiore difficoltà le proprie abilità cognitive.
Frequentemente questi bambini mostrano scarse abilità nell’utilizzazione delle norme di convivenza sociale.
In particolare in quelle capacità che consistono nel cogliere quegli indici sociali non verbali che modulano le relazioni interpersonali.
Questo determina una significativa interferenza nella qualità delle relazioni tra questi bambini ed il mondo che li circonda.
Il rapporto problematico con gli altri, le difficoltà scolastiche, i continui rimproveri da parte delle figure di autorità, il senso di inadeguatezza a contrastare tutto ciò con le proprie capacità…
Tutto ciò fa sì che questi bambini sviluppino un senso di demoralizzazione e di ansia, che accentua ulteriormente le loro difficoltà.
L’Associazione Lo Studio offre, attraverso un’équipe di specialisti dell’Età Evolutiva, una presa in carico multidisciplinare che prevede:
LA DIAGNOSI
Quando si sospetta che un Bambino iperattivo Milano possa essere affetto da disturbo da deficit attentivo con iperattività occorre:
1. raccogliere informazioni da genitori, insegnanti, educatori, utilizzando interviste e/o questionari standardizzati sui diversi aspetti del comportamento del bambino;
2. effettuare un colloquio (esame psichico) col bambino per verificare la presenza di altri disturbi associati.
Le scale standardizzate di autovalutazione del bambino (ansia, depressione etc.) possono essere utili.
3. valutare le capacità cognitive e l’apprendimento scolastico; valutare in maniera oggettiva le capacità attentive, di pianificazione delle attività e di autocontrollo.
Talvolta può essere utile valutare la possibile presenza di disturbi del linguaggio.
E’ sempre opportuno misurare il livello cognitivo del soggetto con strumenti standardizzati e valutare le capacità di scrittura, lettura e comprensione del testo.
4. effettuare l’esame medico e neurologico, valutando la presenza di eventuali patologie associate e gli effetti di eventuali altre terapie in atto.
IL TRATTAMENTO
Dai 6 anni è efficace la terapia con farmaci psicostimolanti.
Le strategie terapeutiche non farmacologiche più efficaci consistono in:
- interventi psicoeducativi di parent training
- consulenza e formazione degli insegnanti
- strutturazione di laboratori mirati alla riabilitazione.
GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO:
- aumentare l’autonomia personale e l’autostima;
- diminuire i comportamenti dirompenti e inadeguati;
- migliorare le capacità di apprendimento scolastico (quantità di nozioni, accuratezza e completezza delle nozioni apprese, efficienza delle metodiche di studio);
- perfezionare le relazioni interpersonali con genitori, fratelli, insegnanti e coetanei;
- migliorare l’accettabilità sociale del disturbo e la qualità della vita dei bambini/adolescenti affetti.Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività: definizione clinica